Il nostro è tra i Paesi europei con il maggior numero di città abilitate al 5G e sul podio delle nazioni con il maggior numero di trial, insieme a Spagna e Germania.
“Tim, in particolare, ha da subito assunto un ruolo di guida nell’innovazione tecnologica 5G a livello mondiale, attivando un’antenna 5G su onde millimetriche e mostrando il funzionamento di un’auto completamente guidata da remoto con il 5G, insieme al Comune di Torino e Ericsson”, dice Ivana Borrelli, responsabile Marketing Offerta 5G Verticals di Tim.
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Sono numerosi, inoltre, i progetti e le applicazioni sviluppati da Tim con aziende pubbliche e private negli ambiti della mobilità urbana, della smart agriculture, del monitoraggio ambientale, dell’offerta turistica e della sanità.
A oggi, Tim ha raggiunto a Milano oltre il 90% di copertura con il 5G ed è già disponibile in altre numerose città, con servizi per cittadini e imprese ad una velocità fino a 2 Gigabit al secondo: Roma, Torino, Firenze, Napoli, Ferrara, Bologna, Genova, Sanremo, Brescia e Monza con il primo autodromo d’Europa connesso in 5G, oltre ad alcune località turistiche come Cortina d’Ampezzo, Livigno e Selva di Val Gardena.
È in questo contesto che si inserisce la soluzione ‘Industrial IoTIM powered by Comau’ che permette il monitoraggio e la diagnostica anche da remoto dei macchinari industriali di produzione, evidenziando esigenze di manutenzione e assistenza, sfruttando tecniche di AI e sistemi predittivi. Un’offerta integrata e completa, in grado di interconnettere macchinari di diversi produttori, anche già presenti presso il sito del cliente, e che consente di pianificare, gestire e monitorare sia il flusso di produzione sia le prestazioni delle macchine”.
Sempre nell’ambito della fabbrica digitale, Tim sta inoltre sviluppando altre applicazioni, ad esempio per sostituire le reti aziendali cablate con reti wireless, in modo da minimizzare gli impatti in casi di cambio di produzione.
La tecnologia 5G è migliorata molto in termini di stabilità e performance, sia come latenza che sulla velocità del trasferimento dati e questo ha permesso di portare in campo soluzioni reali”.
In ambito industriale, il 5G è fattore abilitante per numerose applicazioni, perché supporta la gestione di un elevato numero di sensori IoT e consente di integrare ai sistemi di controllo esistenti, senza interventi invasivi, dati o allarmi che richiedono banda elevata o latenza al millisecondo.
Inoltre, con il 5G si superano i vincoli di capacità di calcolo degli apparati e dei robot: l’intelligenza della soluzione diventa gestibile all’Edge della rete dell’operatore con potenzialità di elaborazione pressoché infinite e grande scalabilità o alternativamente, ove necessario, tramite Edge Computing dedicato presso la sede dell’azienda. Possiamo già parlare di soluzioni reali e concrete che dimostrano già oggi le potenzialità di quanto ci aspetta in futuro in ambito industriale.